I visitatori possono incontrare – via reperti selezionati, materiale informativo/audiovisuale ma anche via le nuove tecnologie-, i periodi più importanti della storia della Regione di Tesprozia, in particolare sul periodo Ellenistico e Romano, dai quali abbiamo la pluralità dei dati archeologici sulla Tesprozia. Ad altre tematiche si presentano gli stabilimenti più importanti, ma anche aspetti interessanti della vita pubblica e privata degli abitanti dell'area durante i tempi arcaici. Si fa riferimento sulle istituzioni politiche, sull'organizzazione economica degli stabilimenti, sui palazzi pubblici, sulla fortificazione e sulla religione, mentre di seguito esiste una presentazione sugli aspetti della vita pubblica e privata degli abitanti dell'antica Tesprozia usando "immagini" selezionati che fanno riferimento sui professioni e sulle occupazioni, le residenze e la vita nella casa e infine sulla cura e sull'abbigliamento.
L'ultima unità della mostra esiste sul primo piano del Museo e si tratta dell'aspetto emozionale e in particolare sensibile della morte e viene centralizzato sulla evoluzione diacronica delle usanze e delle pratiche funerarie nell'area di Tesprozia.
Obiettivo dell'apertura del Museo Archeologico consiste da una parte di motivare il visitatore sulla scoperta e il conoscere a fondo il passato archeologico ricco di Tesprozia e dall'altra parte di operare in qualità di fornitore d'informazioni sui siti archeologici visitabili entro la regione.
Il visitatore cominciando dal Museo Archeologico di Igoumenitsa, dalla mostra del quale si può avere tutte le informazioni necessarie per le visite, può continuare il suo percorso presso i cinque siti archeologici ben organizzati della Regione, Elea, Ghitana, Fanoti-Doliani, Dimokastro e il Torre di Raghio. I siti soprammenzionati dispongono di tutte le strutture necessarie per il ricevimento del pubblico e inoltre si trovano in posti lussureggianti, trasformando la gita turistica in un'esperienza culturale e naturalistica molto piacevole.